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Negli ultimi anni, sempre più centri estetici hanno iniziato ad offrire ai propri clienti la possibilità di utilizzare pagamenti dilazionati per acquistare i trattamenti. Questa opzione può avere numerosi vantaggi, sia per i clienti che per i professionisti del settore.

Retail ed e-commerce sono due canali di vendita ben distinti, ma entrambi hanno visto, negli ultimi anni, variare in modo significativo i loro modelli di riferimento a causa di un unico fattore: l’evoluzione tecnologica.     Due canali a confronto: Retail   Se con l'aumento dell'utilizzo di internet, i consumatori stanno sempre più effettuando acquisti online, c'è ancora una forte preferenza per gli acquisti fisici tra molti consumatori. La preferenza per gli acquisti fisici, si manifesta soprattutto per prodotti tangibili come vestiti, elettronica di consumo e prodotti per la casa. Questo perché è possibile toccare, provare e vedere i prodotti prima di acquistarli, dando una consapevolezza maggiore al momento della decisione. Inoltre, gli acquisti fisici offrono un'esperienza più sociale e coinvolgente rispetto agli acquisti online. Molti consumatori amano andare nei negozi, parlare con i commessi e confrontare i prodotti con i loro amici e familiari. Questo è un aspetto significativo su cui il canale digitale può avere enormi margini di miglioramento.   Due canali a confronto: e-commerce   Ci sono invece alcuni prodotti come quelli digitali tra cui libri elettronici, musica e film che sono molto più comodi da acquistare online. Comodità e rapidità di acquisto sono fattori chiave per questi prodotti, così come la convenienza e la sicurezza dei pagamenti. Ad esempio, molte aziende offrono opzioni di consegna rapida o gratuita, oltre a proporre tra le modalità di pagamento PayPal, che rende gli acquisti online molto più sicuri.     Due canali a confronto: Retail ed e-commerce   Per entrambi, è fondamentale garantire la possibilità di pagare gli acquisti offrendo una copertura quanto più ampia dei sistemi e circuiti di pagamento sul mercato. Questo per evitare l’abbandono del carrello nella fase di checkout o la rinuncia all’acquisto perché non si possiede la carta abilitata per il POS. Un plus ormai essenziale è quello di offrire la possibilità di pagare a rate gli acquisti in modo sicuro e trasparente, sia online che offline, con piani di dilazione flessibili, senza burocrazia e interessi. In questi casi è meglio affidarsi ad un Partner esperto come Cofidis, primo player a lanciare una soluzione di dilazione di pagamento sul mercato: PagoDIL. PagoDIL è richiedibile dal cliente sia nel punto vendita fisico, tramite SmartPOS fornito da Cofidis, che online (Cofidis fornisce al partner i plug-in per l’installazione sulle principali piattaforme digitali).     Diventa Partner di Cofidis     I nuovi trend Retail ed e-commerce   La crescente domanda di convenienza, personalizzazione e di fruizione di esperienze di acquisto uniche, ha portato ad una serie di nuove tendenze che stanno rivoluzionando il modo in cui le persone acquistano prodotti. Ecco alcune delle più importanti tendenze emergenti nel mondo dei Retail e dell'e-commerce.   1.Personalizzazione dell’esperienza d’acquisto: i consumatori vogliono prodotti e servizi che rispondano alle loro esigenze specifiche e che siano personalizzati per soddisfare i loro gusti e preferenze individuali. In risposta a questa tendenza, molti negozi retail e siti web di e-commerce stanno utilizzando tecnologie avanzate come l'intelligenza artificiale e l'analisi dei dati. Questo per personalizzare le proposte di acquisto e le raccomandazioni per i consumatori;   2.Acquisti attraverso le app: sempre più popolari per effettuare acquisti, soprattutto per la comodità che offrono. Le app per il retail e l'ecommerce consentono ai consumatori di effettuare acquisti, ricevere codici sconto, avere con sé la lista dei desideri ed interagire con le aziende in modo semplice e veloce, in qualsiasi momento.   3. Ottimizzazione per la ricerca vocale: con l'aumento dell'utilizzo di assistenti virtuali come Siri e Alexa, i brand devono ottimizzare la loro presenza online per la ricerca vocale.   4.Live shopping: una forma di commercio elettronico in cui i prodotti vengono venduti in diretta streaming, solitamente su piattaforme come Facebook, Instagram o apposite piattaforme di e-commerce. Durante una sessione di live shopping, un presentatore o un influencer presenta i prodotti in diretta, risponde alle domande dei clienti e incoraggia gli acquisti. Una modalità di vendita che fa leva sull’enfasi dovuta all'interazione e la partecipazione del pubblico durante la diretta streaming, incrementando la fiducia dei nei confronti dei prodotti   5.Tecnologie di pagamento mobile: le tecnologie di pagamento mobile stanno diventando sempre più diffuse e facili da utilizzare, rendendo più semplice e veloce l'acquisto per i consumatori.   6.Tecnologia blockchain: l’utilizzo di questa tecnologia sta iniziando a essere adottata nel settore retail e dell'e-commerce per garantire la trasparenza e la sicurezza delle transazioni.   7.Fidelizzazione: è meno costoso mantenere i clienti già attivi che acquisirne nuovi. È importante creare dei programmi personalizzati sulle aspettative dei clienti, con strumenti come voucher, sconti e premi che rafforzino le relazioni con i clienti, oggi più propensi a cambiare brand per seguire la convenienza.     8.Sostenibilità: la sostenibilità sta diventando un fattore sempre più importante per i consumatori, sia nei negozi retail che nell'ecommerce. I consumatori sono sempre più consapevoli dell'impatto ambientale degli acquisti e stanno cercando prodotti e servizi sostenibili, che siano alimentati da fonti rinnovabili, prodotti in modo etico e riciclabili. Le aziende stanno rispondendo a questa tendenza offrendo prodotti sostenibili, adottando pratiche aziendali più verdi e rendendo più trasparente la loro catena di approvvigionamento.   9.Strategie di vendita omnichannel: i brand stanno integrando sempre di più i loro canali di vendita per offrire una customer experience coerente ed integrata ai loro clienti, indipendentemente dal canale utilizzato. Diventa sempre più importante la promozione sui canali social e l’utilizzo delle piattaforme di Marketplace, nonché l’utilizzo di chatbot capaci di seguire in tempo reale tutti i touch point della customer journey, influendo nella decisione finale d’acquisto.   In conclusione, la tecnologia sta continuamente evolvendo e cambiando il modo in cui le persone pensano ed effettuano gli acquisti. Le aziende che adottano queste tendenze saranno in grado di soddisfare le esigenze dei consumatori e mantenere la propria competitività nel mercato.

Una strategia di retail marketing sia per l’online che l’offline è fondamentale per raggiungere i clienti e aumentare le vendite. Ecco alcuni consigli sulla strategia di retail marketing per aziende attive nella vendita al dettaglio. 1 - Le recensioni dei clienti Le recensioni sono uno dei primi punti di contatto per chi vuole effettuare un acquisto. I consumatori si affidano spesso alle raccomandazioni degli altri. Le recensioni online sono quindi il primo strumento utile per essere presenti nelle ricerche. Dedicare del tempo a questa attività, rispondendo tempestivamente ai feedback sia positivi che negativi, contribuisce a creare fiducia verso il proprio brand. 2 - Curare i dettagli Se si gestisce un negozio fisico, renderlo quanto più attraente possibile può invogliare le persone ad entrare. Non servono grandi spese, basterà creare una vetrina attraente, disponendo un tappeto di benvenuto, coinvolgendo con buona musica per creare un’atmosfera piacevole all'interno dello store. Altre tecniche utili sono Upselling, cross selling e PagoDIL  3 - Utilizzare i Social Media I social media sono ormai parte integrante delle nostre vite e se il brand non è online, per molti è come se non esistesse: si stima che il 90% dei consumatori si rivolga ai social media per aiutarli a decidere sui futuri acquisti. I social network sono una grande possibilità per creare un rapporto con i clienti, interagire e fornire una customer experience che farà la differenza. Potrebbe essere efficace tenere aggiornati i profili Facebook o Instagram per informare di nuovi prodotti, promozioni e soprattutto sulle possibilità di acquisto in un periodo come questo in cui le aperture variano rapidamente. Una comunicazione chiara e attenta è sempre efficace. 4 - Monitoraggio e ascolto delle conversazioni online Un altro beneficio dell’utilizzo dei social network è poter “ascoltare” i propri clienti: cosa dicono? Cosa desiderano? Come potreste aiutarli? Migliorare le capacità di ascolto monitorando le menzioni del proprio brand sui social media e rispondendo alle menzioni per dare vita a conversazioni significative con i clienti contribuisce a migliorare la fedeltà dei clienti e creare maggiore interesse verso il brand. 5 - Referral Marketing Il referral marketing è un modo di promuovere i prodotti attraverso i consigli dei tuoi clienti esistenti verso nuovi clienti. Questo tipo di attività può includere la possibilità che i clienti offrano buoni o coupon ad amici o parenti, così da allargare il raggio d’azione pubblicitario.  Altri suggerimenti su Come Migliorare l’esperienza di acquisto con il phygital retail  6 - Video Marketing Con la crescita dell’utilizzo dei social network , in una strategia di retail marketing, il video marketing è più popolare rispetto al passato e può aumentare la probabilità di un acquisto offline fino al 64%. Produrre video in cui mostrare il “dietro le quinte” o la produzione di oggetti che si vendono, può incuriosire, aumentare la presenza online del marchio e avvicinare molti consumatori al proprio brand. 7 - Influencer Marketing L’Influencer marketing è un’efficace strategia di marketing per i rivenditori. Coinvolgere un influencer e di conseguenza la sua audience (nel settore dei prodotti che si vendono) a parlare del proprio brand è un metodo vantaggioso per aumentare la propria visibilità e vendere di più. Il fatto che le aziende riservino grande attenzione all’influencer marketing è dimostrato dalla continua crescita degli investimenti pubblicitari su questo mezzo che, come emerso dalla survey condotta da UPA presso i propri associati, nel 2022 ha sfiorato i 300 milioni di euro di impieghi, segnando una crescita del +8% sul 2021.  Secondo la stessa ricerca, al 64% degli intervistati piace che un influencer di cui è follower racconti i benefici dei prodotti/servizi che prova, al 50% che sponsorizzi dei prodotti, al 46% che venda qualcosa in prima persona sui social. Il 49% del campione ha già acquistato prodotti proposti da influencer e il 47% dichiara che comprerebbe prodotti di una marca creata dall’influencer preferito. Oltre a essere percepiti come divulgatori di novità in merito a marche e trend, gli influencer possono dunque avere un impatto importante sulle decisioni di acquisto.  8 - Impostare un programma di fidelizzazione cliente I programmi fedeltà possono migliorare la fidelizzazione dei clienti verso il proprio negozio, se eseguiti correttamente. Secondo una ricerca di Nielsen, l’84% dei consumatori ha maggiori probabilità di scegliere rivenditori che offrono programmi fedeltà. Tali programmi non devono necessariamente essere difficili o costosi da eseguire: raccolte punti, coupon oltre un certo numero di acquisti o sconti in date particolari come i compleanni o le feste nazionali, può essere una buona strategia di fidelizzazione.