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15 Ottobre 2020

I viaggi aziendali: nuove tendenze per il futuro

I viaggi aziendali hanno subìto un notevole calo a causa della pandemia di coronavirus.

Lo smart working e l'impossibilità di raggiungere i propri uffici sta modificando notevolmente le abitudini lavorative e incidendo sul mercato mondiale dei viaggi.

Skift Global Forum

Lo Skift Global Forum 2020 https://forum.skift.com/skift-global-forum/, la conferenza globale di punta sul business dei viaggi si è svolta online con un forum di oltre 40 speaker, leader del settore viaggi.

Il tema di questa edizione "La prossima decade: come salvaguardare il futuro dei viaggi" ha affrontato conversazioni incentrate su come potrebbe essere il futuro a partire dal 2021 per i viaggi dì affari.

Questo evento è stato essenziale per comprendere come le scelte imprenditoriali dei leader del settore stanno lavorando per il recupero.

Le tempistiche di recupero per i viaggi aziendali post-pandemia sono difficilmente ipotizzabili secondo i direttori di viaggio delle principali società tecnologiche come Microsoft e Twitter.

Proprio per Microsoft i viaggi aziendali sono in calo del 95%. Il pesante crollo incombe notevolmente sulla società, poiché in passato ci sono voluti 10 anni per riprendersi dal crollo finanziario del 2009 in cui ci fu un calo "solo" del 40% dei viaggi.

Gli analisti di viaggio considerano fondamentale l'arrivo del vaccino contro il coronavirus su scala globale per un ritorno dei viaggi di lavoro transitori; si prevede un pieno recupero alberghiero non prima del 2024.

Appare chiara la necessità di trovare nuove soluzioni e reinventare i viaggi d'affari attraverso nuovi modi di pensare, abbattendo la stasi aziendale e, naturalmente, utilizzando nuove tecnologie.

Eric Bailey, direttore globale dei viaggi di Microsoft ha affermato: "Il modo in cui facciamo affari è cambiato per sempre. Quando torneranno la domanda e il budget? Queste sono le sfide a lungo termine che dobbiamo considerare".

La tempistica della ripresa dalla pandemia è oscura a causa delle continue riacutizzazioni del virus in tutto il mondo e della mancanza di contenimento in mercati come gli Stati Uniti.

Blue Cube Travel, la nota agenzia londinese di viaggi aziendali, prevede un calo del 70% dei viaggi aziendali fino a settembre 2021, anche se le aspettative iniziali erano che la pandemia si sarebbe in gran parte consumata entro l'estate del 2020.

Nuove soluzioni e tendenze: le riunioni ibride

I viaggi aziendali rimangono una delle principali incertezze nei modelli di previsione degli hotel e delle compagnie aeree.

Parallelamente molte società alberghiere stanno realizzando un proficuo flusso di entrate a breve termine: i pacchetti work-from-hotel con programmi di soggiorno per un giorno realizzati da aziende come da MGM Resorts International e Mandarin Oriental, sono la soluzione per attirare gli ospiti che desiderano un posto dove lavorare lontano da casa e ottenere i comfort di un hotel.

La catena Hilton invece, ha pensato con il programma EventReady with CleanStay https://newsroom.hilton.com/corporate/news/hilton-taking-event-cleanliness-to-new-level?altlang=it, di ospitare riunioni ibride con un mix di partecipanti di persona e partecipanti virtualmente.

Gli elementi chiave del programma Hilton EventReady with CleanStay includono:

  • Protocolli di pulizia: amplia gli elevati standard di sanificazione, prendendo in considerazione ogni area di contatto durante l'evento. Ciò include i sigilli della sala eventi e delle camere, apposite aree di disinfezione nelle zone pubbliche e negli spazi dell'evento, nonché la Checklist di controllo della sala EventReady.
  • Flessibilità dalla prenotazione al pagamento
  • Soluzioni sicure e socialmente responsabili: per ospitare riunioni ed eventi in modo responsabile, i Team Member Hilton collaboreranno con i clienti per raggiungere gli obiettivi dell'incontro, tenendo sempre conto degli aspetti legati alla salute e all'ambiente.

L'opinione generale del settore è che le riunioni ibride siano probabilmente una tendenza a lungo termine per gli eventi, ma c'è incertezza sul successo dei programmi e la loro longevità post-pandemia.

Mentre si discute su quanto le aziende si affideranno a piattaforme online come Zoom al posto di meeting fisici e viaggi di lavoro, probabilmente l'eredità della pandemia sarà quella di condurre riunioni più orientate ai contenuti da remoto tramite piattaforme digitali e utilizzare riunioni di persona esclusivamente per costruire relazioni.

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